Contaminazioni

opere di Roberto Bonfigli

dal 16 dicembre 2023 al 13 gennaio 2024
Orario: dal mercoledì al sabato 17,00 – 19,30
Inaugurazione: sabato 16 dicembre 2023 ore 17,30

 

Viene presentata l’opera di Roberto Bonfigli, artista anconetano dal grande spessore espressivo, che si pone in armonia con il proprio lavoro fuori dalle dinamiche troppo facili e prevedibili delle modalità espressive ricorrenti, nello svelamento al pubblico di un percorso artistico fatto di un’arcaica ed aggiornata originalità nell’uso della tecnica e nel sapiente rimando poetico.

La mostra infatti propone un’essenziale, ma significativo spaccato di opere della pratica artistica di Bonfigli, che è possibile ritrovare nei caldi e deliziosi pastelli, dove la scelta dello strumento espressivo si coniuga amabilmente con il supporto scelto, così come nella fotografia nella quale Bonfigli è maestro nella ricerca di sempre inedite, mai casuali, ma soprattutto originali soluzioni coloristiche d’impronta pittorica, efficaci e freschissime, luoghi di immaginazione e sensazioni, che pongono lo spettatore nella condizione di una stimolante indagine soggettiva.

Si legge nel catalogo della mostra:

Casuale incontro di una contaminazione di linee interrotte. Composizioni di legno, metallo e carte dove la gravità tenta di lasciare spazio alla leggerezza; dove il vuoto è più importante della massa. Cambiando le centrature sottili dai leggeri profili, moltiplicandosi e sfuggendo allo sguardo senza una precisa direzione, si delineano profili colorati che senza toccarsi costruiscono forme geometriche contaminanti e non regolate da nessuna logica geometrica prevedibile.

L’osservatore fruisce dell’insieme e riduce o moltiplica le possibilità delle combinazioni, essendo unico interprete e autore visivo in quel momento – istante.
L’installazione cambia in maniera casuale, restituisce spazi e incontri di linee fuggenti, che si moltiplicano in diverse dilatazioni cromatiche, passando con leggerezza dal basso verso l’alto e diagonalmente da destra a sinistra. I vuoti si arrendono all’ambiente circostante costruendo quando e dove una linea di contatto.

In questo quadro le opere testimoniano un indicativo percorso di lettura tra i possibili linguaggi espressivi dell’arte contemporanea, tale da costituire un vero e proprio testo visivo di grande sensibilità poetica.

ROBERTO BONFIGLI (Ancona, 1946)

Diplomato all’Istituto d’Arte di Ancona, si è poi laureato all’Accademia di Belle Arti di Urbino in Scenografia. Nel corso del suo lungo e significativo percorso artistico, si è occupato delle attività di scenografo e fotografo e ha svolto l’attività di docente in Disegno e storia dell’arte nelle scuole superiori. Dal 1966 svolge intensa attività di ricerca artistica di carattere fotografico e pittorico, collaborando con gallerie d’arte e con altri artisti, svolgendo anche attività di performance, con installazioni e realizzazioni di “stradales” in Italia e negli Stati Uniti. La sua opera è rappresentata nelle collezioni private e pubbliche in Italia, negli Stati Uniti ed in Francia, tra le quali il Museo privato di Treviso. La grande libertà stilistica con la quale si esprime gli ha consentito di padroneggiare tutte le tecniche artistiche come mezzo espressivo di grande qualità per riflettere su questioni sociali ed etiche.

 

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