Opere dalla Collezione privata della Storica Galleria d’Arte Puccini
In mostra opere di: Attilio Alfieri, Luciano Bongiovanni, Renato Bruscaglia, Rodolfo Bersaglia, Bruno Da Osimo, Bruno Fanesi, Pericle Fazzini, Libero Ferretti, Giosetta Fioroni, Manlio Marinelli, Ulrico Montefiore, Roberto Papini, Enzo Parisi, Umberto Polenti, Maurizio Senatore, Piergiorgio Spallacci, Angela Volpi, et alia…
Inaugurazione: giovedì 11 febbraio 2020 ore 17,30
dall’11 febbraio al 6 marzo 2021
dal mercoledì al sabato dalle 17,00 alle 19,30
In mostra è presentata una scelta di opere della collezione che si è costituita nel tempo con il percorso espositivo dell’Amia operato ad Ancona con la Storica Galleria d’Arte Puccini di Via Curtatone, oggi ricostituita nel rinnovato spazio di Via Matteotti, 31/A.
Continuazione dell’Accolta Amici della Cultura, attiva fin dal 1953, a partire dal marzo del 1959 la Galleria ha operato sotto la presidenza pluridecennale del prof. Alfredo Trifogli, venendosi a costituire come una tra le più significative realtà espositive del secondo Novecento non solo per Ancona, ma come punto di riferimento nella regione, ospitando un’attività di studio e di mostre di autori italiani e stranieri e di manifestazioni artistiche di grande rilievo, proponendo e promuovendo contestualmente l’attività pratica degli artisti con particolare attenzione per quelli delle Marche.
In questa mostra sono presenti noti autori locali d’importanza sovraregionale e autorevoli artisti nazionali protagonisti di alcuni ambiti dell’arte italiana del Novecento, rappresentati ognuno, nelle opere in mostra, rispetto alla personale ricerca artistica all’interno del variegato percorso espressivo delle vicende dell’arte contemporanea. La diversità degli artisti e l’eterogeneità delle opere della collezione, negli stili e nelle tecniche, testimoniano di quella fervida attività espositiva della Storica Galleria d’Arte Puccini, che nel corso dei decenni ha contribuito ad accrescere la sensibilità e le conoscenze nei confronti dell’arte, a valorizzare l’attività degli artisti, e, accanto alle vicende del Premio Marche, a contribuire, in varie modalità e dinamiche, anche alla promozione e costituzione di una collezione d’arte contemporanea presso la Pinacoteca Civica di Ancona.
La mostra quindi vuole essere anche un omaggio a questa operosità e a questa eredità culturale da non disperdere, che, nelle scelta delle opere esposte, riesce a darne una minima, seppure significativa rappresentazione.
In collaborazione con: Regione Marche, Accademia di Belle Arti Design Poliarte di Ancona
dall’11 febbraio al 6 marzo 2021
Continuazione dell’Accolta Amici della Cultura, attiva fin dal 1953, a partire dal marzo del 1959 la Galleria ha operato sotto la presidenza pluridecennale del prof. Alfredo Trifogli, venendosi a costituire come una tra le più significative realtà espositive del secondo Novecento non solo per Ancona, ma come punto di riferimento nella regione, ospitando un’attività di studio e di mostre di autori italiani e stranieri e di manifestazioni artistiche di grande rilievo, proponendo e promuovendo contestualmente l’attività pratica degli artisti con particolare attenzione per quelli delle Marche.
In questa mostra sono presenti noti autori locali d’importanza sovraregionale e autorevoli artisti nazionali protagonisti di alcuni ambiti dell’arte italiana del Novecento, rappresentati ognuno, nelle opere in mostra, rispetto alla personale ricerca artistica all’interno del variegato percorso espressivo delle vicende dell’arte contemporanea. La diversità degli artisti e l’eterogeneità delle opere della collezione, negli stili e nelle tecniche, testimoniano di quella fervida attività espositiva della Storica Galleria d’Arte Puccini, che nel corso dei decenni ha contribuito ad accrescere la sensibilità e le conoscenze nei confronti dell’arte, a valorizzare l’attività degli artisti, e, accanto alle vicende del Premio Marche, a contribuire, in varie modalità e dinamiche, anche alla promozione e costituzione di una collezione d’arte contemporanea presso la Pinacoteca Civica di Ancona.
La mostra quindi vuole essere anche un omaggio a questa operosità e a questa eredità culturale da non disperdere, che, nelle scelta delle opere esposte, riesce a darne una minima, seppure significativa rappresentazione.