The sky in a room
Mostra della grafica d’arte di artisti internazionali
Wilfredo Lam, Hans Bellmer, Gerhard Richter, Alexander Calder, Graham Sutherland, Man Ray, Josef Albers, Hans Hartung, Niki de Saint Phalle, Emilio Vedova
dal 21 dicembre 2019 al 30 gennaio 2020
The sky in a room è la mostra che ha inaugurato la rinnovata operatività espositiva dell’AMIA – Associazione Marchigiana Iniziative Artistiche con la contestuale riapertura ad Ancona, in Corso Matteotti n.31/A, della storica attività avviata fin dal 1984. Il percorso espositivo dell’Associazione (presieduta per molti anni dall’indimenticato prof. Alfredo Trifogli), promotrice di tanti tra i più significativi eventi espositivi e culturali ad Ancona e nelle Marche, riprende presentando opere grafiche di una serie di artisti di statura internazionale tra i più importanti e famosi del Novecento, che hanno in comune il merito di aver riformato, con poetiche e linguaggi, pure tra loro differenti, il codice espressivo dell’arte contemporanea.
L’Associazione già continuazione dell’Accolta “Amici della Cultura”, operativa fin dal 1953, continua nella sua opera di promozione di manifestazioni artistiche e culturali con l’intento di accrescere la sensibilità e le conoscenze dei marchigiani nei confronti delle arti figurative e visuali oltreché di valorizzare l’attività degli artisti con preferenza per quelli delle Marche, anche con la titolarità dell’organizzazione del Premio Marche, fin dalla sua prima edizione nel 1957.
Questa prima mostra diventa, quindi, anche l’occasione per invitare il territorio a partecipare all’attività dell’AMIA e dello spazio espositivo con suggerimenti e proposte per un fattivo sostegno alla concreta organizzazione pratica e disciplinare delle prossime iniziative.
L’Associazione già continuazione dell’Accolta “Amici della Cultura”, operativa fin dal 1953, continua nella sua opera di promozione di manifestazioni artistiche e culturali con l’intento di accrescere la sensibilità e le conoscenze dei marchigiani nei confronti delle arti figurative e visuali oltreché di valorizzare l’attività degli artisti con preferenza per quelli delle Marche, anche con la titolarità dell’organizzazione del Premio Marche, fin dalla sua prima edizione nel 1957.
Questa prima mostra diventa, quindi, anche l’occasione per invitare il territorio a partecipare all’attività dell’AMIA e dello spazio espositivo con suggerimenti e proposte per un fattivo sostegno alla concreta organizzazione pratica e disciplinare delle prossime iniziative.