Paolo Benvenuti e Stefano Tonti

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dal 29 luglio al 3 settembre 2023

C’è grande attesa e notevole aspettativa per la riapertura del CART – Centro documentazione ARTe contemporanea di Falconara M., lo spazio Civico espositivo e museale, che il nuovo corso della giunta del sindaco Stefania Signorini con l’assessore Marco Giacanella hanno inteso riproporre all’attenzione del pubblico per proseguire un iniziale percorso di grandi mostre ed eventi cominciato fin dal 2008.

Ad inaugurare la nuova stagione espositiva sono in mostra le opere di Paolo Benvenuti e Stefano Tonti, due tra i noti e prestigiosi artisti marchigiani della generazione degli anni Cinquanta.
Paolo Benvenuti si diploma all’Istituto Statale d’Arte di Ancona e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Roma. Vincitore dell’edizione del 1989 del Premio Marche, dal 1970 ad oggi è protagonista di numerose esposizioni personali e collettive in gallerie e musei in Italia e all’estero. E’ stato docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Macerata.

Nelle sale del centro d’arte falconarese sono presentati gli inediti disegni a soggetto femminile ad informare sullo stile dell’artista Benvenuti, solitamente contraddistinto da avvolgenti, profonde e talvolta irridiscenti rese cromatiche, che quasi inglobano i soggetti rappresentati, consentendo al visitatore di dedicarsi visivamente ad un impatto suggestivo. La serie dei lavori esposti, realizzati a matita su pergamena, la prima dell’artista dopo un lungo periodo di pausa introspettiva, sembra altresì voler offrire convintamente il soggetto femminile, caricandolo di sofisticati riferimenti simbolici, delineandone poeticamente i tratti fisici e lasciando ad ogni sensibilità la facoltà di intuirne le potenzialità interiori più recondite.

Stefano Tonti, formatosi in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Urbino, si laurea alla Facoltà di Lettere dell’Ateneo feltresco. Invitato alla LIV Biennale di Venezia, ha insegnato nelle Accademie di Belle Arti di Brera a Milano, Carrara, Firenze e Macerata ed attualmente insegna Didattica dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Dal 1983 ha esposto con personali e collettive in varie città in Italia.

Nella sua ricerca pittorica i soggetti sono contaminati di grande fascino poetico; il dato reale è trasfigurato, rimandando, in questo modo, una rappresentazione fantastica e sentimentale del paesaggio, dove non è restituita la veduta, ma un sentimento, l’emozione, la contemplazione della visione personale, la nostalgia della bellezza delle forme attraverso il frammento e la citazione, affidando spesso alla memoria la ricostruzione archetipica dell’immagine. Sono rappresentazioni sentimentali ai confini tra sogno e realtà: “di fronte a questi paesaggi l’osservatore si trova in uno stato meditativo in cui, dimenticatosi della materialità, s’immerge nella propria sfera spirituale” (Barbara Gasparetti).

A partire da questa nuova proposta espositiva, che fa seguito agli allestimenti del recente passato delle mostre personali monografiche a tema su Osvaldo Licini, Sante Monachesi, Andrea Granchi, Paolo Gubinelli e Tonino Guerra, Luigi Mainolfi, Omar Galliani, oltre a quelle su Fortunato Depero in occasione del centenario del Futurismo, e sulla Collezione della Farnesina in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, il Cart di Falconara M. intende proseguire nella proposta di una condivisa riflessione e conversione didascalica sul territorio delle maggiori valenze dell’arte contemporanea, con un ruolo già riconosciuto nel 2011 nella sezione Percorsi e soste presente all’interno del catalogo generale della LIV Biennale di Venezia Lo stato dell’arte a cura di Vittorio Sgarbi.

Il prossimo importante appuntamento espositivo è previsto nell’autunno 2023 con una mostra dedicata alla Collezione d’arte di Armando Ginesi, celebre personalità della storiografia artistica marchigiana e nazionale.

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